Sono previsti percorsi di sostegno alla genitorialità nelle diverse fasi del ciclo vitale: nascita dei figli, crescita, svincolo, separazione e peculiarità delle diverse fasi evolutive in cui vengono messe a dura prova le capacità di adattamento e di organizzazione della famiglia. Riconoscere ed esprimere le emozioni protegge i genitori da frustrazione, preoccupazione e senso di inadeguatezza e li aiuta a trovare le risorse per la creazione di uno spazio di accoglienza e di dialogo con un figlio.
Le profonde trasformazioni sociali e culturali, hanno modificato l’assetto del modello familiare tradizionale e conosciuto. La famiglia non si presenta più come modello “unico” ma investe una pluralità di modi di stare insieme: coppie di fatto, legalizzate, single, genitori biologici e non, coppie ricostituite, famiglie ricostituite, ecc. Entrambi i genitori svolgono un ruolo attivo nell’educazione dei figli e la comunicazione familiare, il dialogo, l’attenzione sono gli elementi fondamentali per la crescita, lo sviluppo e la maturità dei figli. Per instaurare una comunicazione efficace è importante partire da una dimensione di ascolto, prestando attenzione alle emozioni e alle opinioni che i figli possono esprimere. Tale modalità di comunicazione va costruita quotidianamente, con pazienza e attenzione, cominciando dai primissimi scambi verbali e non verbali. Nei momenti di difficoltà o tensione, i colloqui di sostegno alla genitorialità hanno tra le varie finalità quelle di sostenere e promuovere la consapevolezza del ruolo dei genitori, in quanto protagonisti attivi del percorso di crescita dei figli; accrescere e rafforzare le competenze genitoriali; rafforzare la comunicazione e la capacità di gestire i conflitti.